Una
sala d’alto soffitto, ove avvengono ancora oggi le assemblee del
Capitolo sorano e del consiglio pastorale, ospita la serie di dipinti che
raffigurano alcuni vescovi che si sono alternati nella guida della
diocesi di Sora, Aquino e Pontecorvo. I ritratti, opera mediocre di
scuola locale, ricalcano la tipologia consueta della ritrattistica
ufficiale già da epoca tardo manieristica. Essi rappresentano il vescovo
di Gallipoli Cassiodoro Margarita, che resse temporaneamente la diocesi
dal 1814 al 1819, il vescovo Andrea Licibello – dal 1819 al 1834 – ; un
dipinto postumo (1843) ricorda mons. Giuseppe Rosati, mentre sono di
difficile attribuzione altri quadri, pur sempre ottocenteschi, di due
vescovi.Alle pareti sono appese le tabelle delle feste e degli orari per
l’officiatura del Capitolo impreziosite da pregevoli cornici intagliate
del sec.XIX.
La sala ospita anche un armadio contenente i paramenti
sacri e i libri liturgici dal ‘700 in poi (dono della sig.ra M. Mitrano
in Tomassi). Il coro canonicale in noce è opera
di Vincenzo Domenico De Donatis, lo stesso ebanista dell’armadio degli
Oli Santi; in una lettera olografa del 30 giugno 1923, il decano
Giuseppe Baldassarra loda la sua maestria.