Ponzio
Pilato di fronte al "Caso Gesù" si lava le mani. L'acqua scroscia nel
catino, arricciandosi in volute inestricabili, come il gioco delle
responsabilità.
Nell'acqua
si riflette il volto, composto, del Cristo che, sfuggendo ad ogni legge fisica,
ci appare nella normale versione dal basso in alto, obbligandoci alla
interpretazione del vero.
Né
lo scroscio frange l'immagine.
La
superficie circolare del catino è divisa in due bande dal profilo della forma
del Cristo, che disegna il profilo della luna.
Il
catino ha la forma circolare del sole, è sole e luna. Dio è la grande
cirolarità, è padre e madre; è il grande occhio cosmico che genera e rispecchia
l'universo, dentro cui Cristo consuma la sua missione di redenzione.