Ave
Maria di Schubert: il testo si ricollega al narrazione della fuga di
due giovani innamorati, descritta da W. Scott, i quali prima di iniziare la
loro convivenza, segnata dal peccato, invocano la Madonna.
Ave
Maria di Gounod: è la rielaborazione di un preludio di J. S. Bach
sfruttato da un editore ebreo con l’adattamento al testo dell’Ave Maria.
Ave
Maria di Mercadante e di Mascagni: sono sorte sì
da una intima ispirazione religiosa personale degli autori, ma non erano
destinate al sevizio liturgico nemmeno dei loro tempi.
Sogno
di Schumann; Largo di Mulè: queste sonate,
prettamente strumentali, sono musica da camera.
I brani che seguono sono tratti da opere teatrali
con un contesto ben preciso, per cui non possono diventare giammai musica
liturgica e sacra:
Vergine
degli angeli di G. Verdi: tratta da La forza del destino di G. Verdi.
Largo
di Haendel: è tratto dall’opera Serse e rievoca gli amori
giovanili del re persiano.
Marcia
nuziale di Wagner: è tratto dal dramma lirico Lohengrin. E’ il commento musicale all’ingresso di Elsa
Lohengrin nel talamo nuziale.
Ave
Maria: tratta dall’Otello di G. Verdi.