16/02/2013
Carissimi,
in questo momento di grave
difficoltà per la nostra Comunità diocesana, in modo particolare della Città di
Sora, desidero con tutto il mio animo di padre e di pastore essere vicino con
immenso affetto, e spiritualmente partecipe delle difficoltà del drammatico
evento che tocca ciascuno di voi, sacerdoti, religiosi, religiose e fedeli laici.
Proprio ieri, sabato 16 febbraio,
alle ore 14.00, mi ero reso presente per la prima volta nella Città di Sora,
per visitare in forma privata la bellissima Cattedrale, il Seminario e
l’Episcopio. A poche ore di distanza si è verificato questo evento così
rovinoso, che inaspettatamente ha gettato tutti nella paura e nell’incertezza.
Ringrazio le Autorità civili e
Militari, insieme con le Istituzioni preposte al servizio di Protezione Civile,
perché stanno operando con competenza e tempestività per restituire la
sufficiente serenità in tutti i Cittadini, e per assicurare una graduale
ripresa dell’attività sociale e religiosa.
Invito tutti alla fiduciosa
preghiera, per affidare le Comunità più colpite dal sisma alla protezione
dell’amore del Signore, salda roccia della nostra esistenza, e
all’intercessione dei nostri Santi Patroni.
Giunga
a tutti la mia particolare benedizione, accompagnata dal cordiale invito alla
speranza.
+ Gerardo Antonazzo
Vescovo Eletto di Sora-Aquino-Pontecorvo